Trovare clienti con un blog aziendale e i portali verticali - Accademia Telematica Europea

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venerdì 3 giugno 2011

Trovare clienti con un blog aziendale e i portali verticali

Su Internet ci sono le soluzioni del futuro per fidelizzare e avvicinare i consumatori

Chi si occupa di vendita o si rivolge a un’utenza business può contare su un’ottima forma di promozione semplice ed economica:  sfruttare la propria presenza su portali verticali e directory che trattano in modo approfondito questo specifico settore. 

Primi su google
Cos’è un portale verticale? Dovete sapere che si tratta di una sorta di "rivista specializzata" che descrive in modo dettagliato solo particolari argomenti di settore. 

Un esempio di portale verticale è www.expologistics.euche oltre ad offrire informazioni utili agli utenti del settore permette l’inserimento gratuito nel database di aziende e professionisti e consente agli utenti di partecipare attivamente attraverso approfondimenti, forum, segnalazioni ecc. 

Quali sono i vantaggi per un’azienda che si presenta attraverso un portale verticale dedicato al suo stesso settore di attività? Il primo vantaggio è aumentare la propria visibilità: un’azienda inserita in un network (una rete) di contatti aumenta la sua visibilità verso utenti interessati a quello specifico settore. Un altro dei vantaggi è quello di aumentare la propria «Link-Popularity», favorendo il posizionamento nei motori di ricerca. Il sito web aziendale, infatti, che da solo non raggiungerebbe mai posizioni ragguardevoli puntando solo sul proprio lavoro di indicizzazione, quando viene inserito in un portale ad alta visibilità viene immediatamente “spinto” verso posizioni alte nei risultati delle ricerche. 

Non ultimo dei vantaggi è il miglioramento dell’immagine della propria azienda nei confronti degli utenti legati al quel settore specifico: è una sorta di corrispettivo virtuale delle fiere di settore. Attenzione però a scegliere il portale verticale più adatto: solo una minima percentuale di siti web che si dichiarano portali lo sono realmente. Questo è importante da valutare perché alcuni portali chiedono una quota di inserimento che varia a seconda della presenza di banner in particolari sezioni o della possibiltà dell’invio di newsletter a un mirato numero di persone interessate ai prodotti o servizi della singola azienda. 

Quali sono i criteri e le condizioni che consentono di giudicare la qualità di un portale verticale? E’ importante che sia consentito consultare le stastistiche del sito web, il portale deve avere un buon rapporto tra numero di visitatori e pagine viste, deve esserci la possibilità di consultare i dati degli accessi del portale che deve trattare un solo argomento specifico. 

Più il portale è di settore e maggiori saranno i risultati. Il portale deve utilizzare tutti gli strumenti del Web 2.0 (social network, possibilità di interazione, commenti, ecc). Una volta compreso se il portale è un buon portale e se i costi richiesti per essere presenti non sono alti è possibile pensare di diventare “sponsor”, inserendo una scheda descrittiva, promuovendo attività o servizi con una newsletter o utilizzando elementi grafici che mettano in mostra la propria attività (con banner a rotazione, news in prima pagina, ecc). Sempre nel settore edile ci sono aziende che per aumentare la propria visibilità hanno deciso di utilizzare i social network. Con questi innovativi strumenti l’azienda può alimentare l’ecosistema digitale che ruota attorno ai propri siti web aumentando la possibilità di emergere in una ricerca su Internet facendo partecipare gli utenti, i lettori, i clienti. E’ quello che ha fatto ad esempio Sivit (www.sivit.it), azienda la cui attività principale è la produzione e la vendita di formulati in resina per pavimenti industriali. Attivando due blog (www.pavimenti-resina.eu ewww.pavimenti-industriali.eu), un canale di immagini su Flickr (www.flickr.com/photos/pavimenti-resina) e un canale video su Youtube (www.youtube.com/user/resinapavimenti) l’azienda ha avvicinato il pubblico alla propria produzione sfruttando le dinamiche dei canali del Web 2.0. 

E, cosa non da poco, sono tutti strumenti disponibili sul web gratuitamente (o quasi) e permettono alle aziende di emergere e di offrire un servizio decisamente competitivo.


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